Ogni viaggio alla scoperta del nuovo inizia conferendo ad esso un nome ed una collocazione precisa nell'oceano di cose con cui abbiamo a che fare ogni giorno; per questo cominciamo subito con una definizione preliminare del teodolite e del tacheometro, i due strumenti scientifici protagonisti del blog.
Il teodolite, o universale geodetico, é uno strumento per la misurazione di angoli azimutali (cioè contenuti in un piano orizzontale) e zenitali (cioè contenuti in un piano verticale), usato nella triangolazione geodetica per il rilevamento di punti trigonometrici, nella livellazione trigonometrica, nel rilevamento e tracciamento di poligonali, ecc.
Etimologia:
L'etimologia del nome é misteriosa, così come l'origine dello strumento. Alcune fonti collocano il primo esempio di teodolite in medio oriente, già a partire dal medioevo; pare che il primo modo in cui venisse chiamato fosse, in arabo, "al idat". Solo nel 1552, viene usato per la prima volta il nome moderno "theodolite" dallo scienziato Leonard Digges, che sembra essere una trasposizione all'inglese dell'antico nome arabo. Altre fonti ne fanno risalire l'etimologia alla base in pietra dello strumento (lithos in greco).
Traduzioni:
inglese - theodolite
francese - théodolite
spagnolo - teodolito
tedesco - Theodolit
arabo - المزواة
cinese - 經緯儀
Il tacheometro, o universale topografico, costituisce lo strumento tipico di rilevamento per l'ingegnere ed è, in ultima analisi, un goniometro, munito di cannocchiale distanziometrico per la misura indiretta delle distanze. É questo carattere lo differenzia essenzialmente dal teodolite, col quale ha in comune la struttura e la disposizione delle parti. Il tacheometro risulta, tuttavia, meno preciso del teodolite, anche se più facile da usare e più pratico.
Etimologia:
Composizione del gr. tákhos -eos ‘velocità’ e -metro (1875).
Traduzioni:
inglese - tacheometer
francese - tachéomètre
spagnolo - taquímetro
tedesco - Tacheometer
arabo - مقياس سرعة الدوران
cinese - 轉速表