Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post

#28 - LA SINTESI FINALE

Con quest'ultimo post si conclude il nostro viaggio alla scoperta del teodolite e del tacheometro.

Li abbiamo conosciuti attraverso la loro immagine reale e anche attraverso quella simbolica, per poi passare concretamente a parlare della loro forma e dei materiali con cui vengono realizzati; abbiamo scavato a fondo nella loro storia, dall'invenzione ai tanti brevetti pubblicati negli anni, scoprendo attraverso Ngram Viewer quanto sono stati di tendenza nel corso dei secoli i termini ad essi attinenti; sono stati passati in rassegna i loro principali costruttori e marchi produttori. Anche il mondo scientifico ha avuto un ruolo importante, permettendoci di capire il funzionamento dei nostri strumenti, con l'ausilio di manuali d'uso e normative di riferimento. Li abbiamo trovati ovunque all'interno della nostra società: nei libri, nel cinema, nella pubblicità, nei fumetti e nei francobolli; ne abbiamo scovato riferimenti persino nella mitologia! Sia i numeri, che l'alfabeto ci hanno aiutato a definirne dei punti cardine, sintetizzati poi in un'utile mappa concettuale.
Buona scoperta a tutti coloro che si accingono a fare i primi passi in questo blog e grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo viaggio nel mondo delle "cose" step by step.



#26 - LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

 Può essere il teodolite legato al mondo della chimica?

La risposta é sì e un'interessante testimonianza ci viene fornita da un utente di Wikipedia di nome Michael Daly, proveniente dal Canada. Michael racconta: "Uno degli usi più interessanti che ho visto è stato in un laboratorio di chimica in un'università. Un teodolite di transito (più antico, inizio XX secolo) è stato installato su un lato del laboratorio. Si stava studiando un processo chimico che emetteva un gas. Il gas veniva scaricato attraverso un lungo tubo di vetro verticale. All'interno del tubo, una molla elicoidale di vetro sottile era appesa con una piccola lastra di vetro all'estremità inferiore. Poiché il vetro (inizialmente molto pulito) assorbirebbe il gas sulla sua superficie, il peso del gas farebbe allungare la molla. Il teodolite è stato utilizzato per misurare lo spostamento della lastra di vetro e tale deflessione è stata, a sua volta, utilizzata per determinare la quantità di gas assorbita sulla molla di vetro + piastra."

Vernier Transit Theodolite



#23 - LA NORMATIVA

Bando alle ciance! 
Passiamo ora ad una argomento più serioso e tecnico (ma necessario!) riguardo al nostro strumento; facendo riferimento alle maggiori organizzazioni a livello mondiale, scopriamo quali sono le norme legate al teodolite e al suo impiego.

  • ISO 17123-3 (2001): definisce la deviazione standard normata riguardante la misurazione angolare effettuata dallo strumento;
  • ISO 12857-2 (1997): definisce la procedura per la determinazione dell’accuratezza con lo strumento;
  • ISO 8322-4 (1991): definisce le procedure di costruzione dello strumento;
  • ISO 900X: definisce i certificati di calibrazione;
  • DIN 18720 / BS 84: definisce il diametro 5/8’’ del diametro della filettatura presente sul basamento;
  • DIN 13: definisce il diametro della filettatura M35x2 del basamento traslabile GUS75;
  • DIN 18723: valuta la precisione POT 10 necessaria per un teodolite;


#04 - LA SCIENZA

É arrivato adesso il momento di inquadrare il teodolite e il tacheometro all'interno dell'ambito scientifico in cui vengono utilizzati: la geodesia.

La geodesia é una branca della topografia, la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica della superficie fisica della terra, detta anche superficie topografica.
Il suo nome deriva dal greco γεωδαισία, parola composta da γῆ «terra» e tema di δαίω «dividere». Originariamente, la geodesia era infatti l'arte di "dividere i terreni", mentre oggi si é affermata come la scienza che studia le forme e le dimensioni della terra, oltre che il suo campo gravitazionale. In base ai metodi utilizzati, si può distinguere: geodesia geometrica, geodesia teoretica/dinamica, geodesia gravimetrica, geodesia astronomica e geodesia spaziale. 
Il teodolite e il tacheometro operano all'interno della geodesia geometrica, disciplina dalle origini antichissime: già nel IV sec. a.C. si eseguirono le prime misurazioni di archi di meridiano di cui si hanno notizie certe. In seguito, perfezionando i metodi utilizzati, si riuscirono ad ottenere risultati dal valore scientifico sempre maggiore, citando ad esempio Posidonio che nel III secolo a.C. riuscì ad approssimare la circonferenza terrestre a 240.000 stadi olimpici, pari a 44.400 km. Bisogna giungere fino al 17° sec. per osservare la nascita della moderna geodesia geometrica con l'introduzione del metodo della triangolazione e della geodetica per la misurazione degli archi di meridiano e di parallelo terrestri. Un ulteriore perfezionamento di tale disciplina provenne dall'applicazione del cannocchiale. L'evoluzione finale della geodesia geometrica si ha, infine, con l'introduzione della trilaterazione al posto della triangolazione, avvenuta negli anni 1960 con l'avvento di geodimetri, tellurometri ed altri strumenti.